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LA SOSTENIBILITA’ AL FERMI PARLA TEDESCO

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LA SOSTENIBILITA’ AL FERMI PARLA TEDESCO

Il LICEO LINGUISTICO “ENRICO FERMI” di Sciacca ha dato l’avvio al Progetto Erasmus Plus in Lingua Tedesca intitolato “Plasmare insieme il futuro e il mondo in modo sostenibile e guidare il cambiamento“, un incontro di Culture e Sostenibilità.

Le attività si sono svolte nella settimana dal 21 fino al 25 ottobre, un’importante iniziativa che ha accolto 24 alunni e i loro docenti provenienti da Ungheria, Slovacchia e Grecia, trasformando la scuola in un vivace centro di scambio culturale.

Il progetto ha preso il via nello scorso luglio con una mobilità del personale docente in Ungheria, dove i rappresentanti dei quattro paesi coinvolti hanno concertato e dettagliato le attività da svolgere. I docenti referenti per la lingua tedesca, Maria Miceli e Christakopoulou Trisevgeni, unitamente alla DS Maria Paola Raia, stanno coordinando questo importante scambio.

Il progetto, che si snoda su un arco di due anni scolastici, ha come tema centrale la sostenibilità ambientale. I partecipanti dei tre paesi sono stati accolti con una festa di benvenuto presso l’auditorium della scuola, dove gli studenti hanno intonato l’Inno alla gioia di Beethoven in lingua tedesca, un simbolo dei valori di pace e fraternità che caratterizzano l’Unione Europea. La band della scuola ha reso l’evento ancora più speciale creando un’atmosfera di condivisione e festeggiamento. Ai partecipanti è stata consegnata una T-shirt recante i loghi del progetto, un gesto simbolico che rappresenta l’unione e la collaborazione tra le diverse culture.

La tematica sviluppata nei workshop a scuola e nelle visite guidate, è legata all’acqua e alla gestione sostenibile delle risorse idriche, tema cruciale per il nostro pianeta, specialmente in un’epoca di cambiamenti climatici. Ci si è concentrati su attività che aiutino a sensibilizzare i giovani sulla necessità di preservare e utilizzare l’acqua in modo responsabile.

Le attività pianificate per il primo incontro in Sicilia hanno incluso attività formative di carattere laboratoriale a scuola in cui gli studenti hanno collaborato su workshop specifici legati alla sostenibilità, alla conoscenza reciproca e all’apprendimento della lingua straniera. Queste le attività svolte:

– Presentazioni multimediali: “Le scuole partners si presentano”

– Visualizzazione e valutazione in plenaria dei risultati dei “Questionari sull’impronta ecologica” di tutti i paesi partners in Aula Magna

– “La storia della Sostenibilità”, lavoro di gruppo presso l’Aula Magna

  • Lezione di italiano interattiva con giochi in Aula Magna
  • Partecipazione degli alunni e dei docenti alle lezioni nelle classi.

Oltre ai lavori in aula, le attività hanno incluso anche visite guidate nel territorio di siti locali che offrono esempi concreti di gestione sostenibile. Queste visite hanno permesso di vedere come le soluzioni teoriche possano essere applicate nella realtà:

  • La visita dell’Invaso e Diga Arancio e spiegazione da parte dell’ingegnere del funzionamento della struttura e dei problemi dovuti alla siccità;
  • Visita di Sambuca di Sicilia, della Pinacoteca Istituzione Gianbecchina e del Museo Archeologico Palazzo Panitteri;
  • Laboratori di educazione Ambientale con l’Associazione Ambientalista “Marevivo” Sicilia presso la “Baia del Corallo” di Sferracavallo:

– Laboratorio di biologia marina e di biodiversità marina, osservazione e spiegazione degli effetti degli impatti antropici e del cambiamento climatico in mare; sviluppare soluzioni per una gestione più sostenibile delle risorse marine e per una più efficace conservazione della biodiversità marina;

– Attività di immersione virtuale all’Isola Ferdinandea attraverso utilizzo di Visori Oculus;

– Visita guidata del Molo Trapezoidale di Palermo a cura dell’architetto e dell’ingegnere che hanno realizzato l’ambizioso progetto di riqualificazione e che hanno trasformato questa zona in un’affascinante attrazione che combina storia, cultura e intrattenimento. Il molo Trapezoidale ha riconnesso la città al suo mare e quindi alla sua più specifica identità.

  • Vista panoramica sulla Scala dei Turchi presso Realmonte;
  • Visita guidata del Giardino della “Kolymbethra” nella Valle dei

L’acqua irrigua storica al Giardino della Kolymbethra.

L’acqua è un bene essenziale per l’umanità ma è una risorsa scarsa che va valorizzata e difesa attraverso azioni congiunte volte al risparmio, al recupero e al riciclo. Nell’ambito della campagna di sensibilizzazione il FAI (Fondo Ambiente Italiano) ha approfondito dei casi virtuosi di gestione idrica.

Se si pensa all’acqua e ai luoghi di cui il FAI si prende cura, il Giardino della Kolymbethra, nella Valle dei Templi ad Agrigento, è senz’altro uno dei più significativi.

  • Visita presso l’Azienda Agricola Biologica Arance DOP di L’attenzione è stata posta sulla necessità di preservare e utilizzare l’acqua in modo sostenibile.

La siccità è stata l’incognita di tutta la produzione. “Le piogge sono cominciate a cadere solo qualche giorno fa – spiega il produttore agricolo – La siccità, sia primaverile che estiva, ha provocato una messa “a riposo” anticipata della pianta. Nonostante le irrigazioni di soccorso, abbiamo dato dei benefici solo all’apparato radicale. Per la chioma, avremmo avuto bisogno dell’aria condizionata, ma era una cosa davvero impossibile”. Per questo gli alberi hanno faticato e hanno prodotto frutti sotto-dimensionati. Ma c’è una nota positiva: “Questo clima un po’ impazzito – ha spiegato il produttore agricolo – ha fatto allungare i tempi di pre-maturazione. Significa che i frutti hanno sviluppato una quantità maggiore di zucchero. Qualche giorno fa ho raccolto un’arancia semi-verde ed era incredibilmente dolce. Significa che a completamento della fase di maturazione avremo frutti dolcissimi”.

 

Questo incontro ha rappresentato solo l’inizio di un lungo percorso che culminerà con una visita congiunta a Strasburgo nel dicembre del 2025 e la creazione di uno spazio di apprendimento sostenibile all’interno della scuola. La mobilità non è solo un’opportunità di apprendimento, ma anche un’occasione per costruire relazioni internazionali e promuovere valori di sostenibilità e responsabilità sociale tra i giovani europei, trasformando la scuola in un luogo di esempio di vita ecologica.

I giovani di oggi saranno i leader di domani, e sensibilizzarli fin da ora sul tema della sostenibilità significa aiutarli a plasmare un futuro migliore. L’acqua, in particolare, è una risorsa limitata e preziosa, quindi è essenziale che le nuove generazioni capiscano come gestirla in modo sostenibile. Inoltre, la collaborazione internazionale in un progetto come questo favorisce la condivisione di idee e soluzioni tra Paesi diversi.

In conclusione, il Progetto Erasmus Plus si conferma un’importante piattaforma per la crescita personale e culturale degli studenti, incoraggiandoli a diventare protagonisti attivi nella costruzione di un futuro sostenibile.

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